Trattamento della Cellulite, dell'edema e dell'adiposità localizzata.
Nel corso degli
anni con il naturale processo di invecchiamento, il collagene che è una
proteina fondamentale del tessuto connettivo della pelle, può
danneggiarsi e denaturarsi, causando rughe, una pelle rilassata,
cadente, atonica e poco elastica.
Ricordiamo che l'invecchiamento della pelle è un processo fisiologico, legato all'età e al patrimonio genetico e predisposizione personale, ma può essere collegato a diversi fattori che possono provocare un aumento dei radicali liberi quali: Alimentazione scorretta, stress, inquinamento, raggi ultravioletti, alcolici e tabacco.
Come agisce:
La Radiofrequenza è un trattamento basato sulla emissione di Energia in grado di sviluppare un calore piacevole all'interno dei tessuti cutanei che si può diffondere dalla superficie fino in profondità nel derma, al tessuto adiposo e perfino ad arrivare ad agire anche sui muscoli (diatermia), in base alle esigenze di trattamento degli inestetismi del viso o del corpo. L'effetto biologico di tale calore consiste in una alterazione del collagene con conseguente contrazione e riorganizzazione delle fibre di collagene (questo produce una effetto lifting di stiramento e compattamento della pelle).
Si ottiene anche una stimolazione dei fibroblasti (le cellule che producono il collagene) con sintesi di nuovo collagene e aumento della densità del derma. La Radiofrequenza quindi è una procedura di rimodellamento semplice, veloce e molto competitiva nei confronti della chirurgia plastica. La pelle diventa più tonica e compatta già dopo il primo trattamento contrastando il rilassamento dato dal tempo, con un effetto liftante (ringiovanimento del viso) visibile in particolare a distanza di alcuni mesi.
un pò di storia:La Radiofrequenza è una tecnica di ringiovanimento non ablativo nata alcuni anni fa negli Stati Uniti e che dal 2004 si è affermata anche in Italia.
Vengono considerati non ablativi tutti i trattamenti che, a differenza del laser resurfacing, dei peelings e della dermoabrasione, non rimuovono i tessuti superficiali ma esercitano un'azione di ringiovanimento stimolando direttamente il collagene sottocutaneo. Gli effetti prodotti dalla Radiofrequenza, a differenza della tecnica laser, sono reversibili e non generano cicatrizzazione. Nei laser ablativi si cerca una temperatura di 80 gradi mentre in Radiofrequenza a 1 MHZ sono sufficienti 40- 55 gradi.
La Radiofrequenza in estetica è stata inizialmente utilizzata per contrastare il rilassamento cutaneo, per il ringiovanimento del viso e per attenuare le rughe. Successivamente questa metodica è stata estesa anche ad altri distretti cutanei con notevole successo.
Esistono diversi apparecchi a radiofrequenza, mono e bipolari, con modalità di trattamento diverse tra loro ma risultati assolutamente sovrapponibili. Possono essere trattate tutte le zone del corpo che presentino un rilassamento cutaneo.
Principali finalità estetiche della Radiofrequenza:Ricordiamo che l'invecchiamento della pelle è un processo fisiologico, legato all'età e al patrimonio genetico e predisposizione personale, ma può essere collegato a diversi fattori che possono provocare un aumento dei radicali liberi quali: Alimentazione scorretta, stress, inquinamento, raggi ultravioletti, alcolici e tabacco.
Come agisce:
La Radiofrequenza è un trattamento basato sulla emissione di Energia in grado di sviluppare un calore piacevole all'interno dei tessuti cutanei che si può diffondere dalla superficie fino in profondità nel derma, al tessuto adiposo e perfino ad arrivare ad agire anche sui muscoli (diatermia), in base alle esigenze di trattamento degli inestetismi del viso o del corpo. L'effetto biologico di tale calore consiste in una alterazione del collagene con conseguente contrazione e riorganizzazione delle fibre di collagene (questo produce una effetto lifting di stiramento e compattamento della pelle).
Si ottiene anche una stimolazione dei fibroblasti (le cellule che producono il collagene) con sintesi di nuovo collagene e aumento della densità del derma. La Radiofrequenza quindi è una procedura di rimodellamento semplice, veloce e molto competitiva nei confronti della chirurgia plastica. La pelle diventa più tonica e compatta già dopo il primo trattamento contrastando il rilassamento dato dal tempo, con un effetto liftante (ringiovanimento del viso) visibile in particolare a distanza di alcuni mesi.
un pò di storia:La Radiofrequenza è una tecnica di ringiovanimento non ablativo nata alcuni anni fa negli Stati Uniti e che dal 2004 si è affermata anche in Italia.
Vengono considerati non ablativi tutti i trattamenti che, a differenza del laser resurfacing, dei peelings e della dermoabrasione, non rimuovono i tessuti superficiali ma esercitano un'azione di ringiovanimento stimolando direttamente il collagene sottocutaneo. Gli effetti prodotti dalla Radiofrequenza, a differenza della tecnica laser, sono reversibili e non generano cicatrizzazione. Nei laser ablativi si cerca una temperatura di 80 gradi mentre in Radiofrequenza a 1 MHZ sono sufficienti 40-
La Radiofrequenza in estetica è stata inizialmente utilizzata per contrastare il rilassamento cutaneo, per il ringiovanimento del viso e per attenuare le rughe. Successivamente questa metodica è stata estesa anche ad altri distretti cutanei con notevole successo.
Esistono diversi apparecchi a radiofrequenza, mono e bipolari, con modalità di trattamento diverse tra loro ma risultati assolutamente sovrapponibili. Possono essere trattate tutte le zone del corpo che presentino un rilassamento cutaneo.
- Trattamento delle rughe
- Ringiovanimento del viso e collo
- Lassità cutanea del corpo e del viso
- Cura dell'acne in fase attiva (in sinergia con la Luce Pulsata si amplificano i risultati)
- Doppio mento
- Trattamento delle cicatrici post acne
- Attenuazione delle smagliature (in sinergia con la "Biorivitalizzazione" mediante dispositivo Hydrofor si ottengono ottimi risultati)
- braccia (per correggere la lassità della zona inferiore)
- mani (per ridurre la lassità della pelle)
- glutei (per rassodare)
- Trattamento anticellulite
- Trattamenti pre e post liposuzione
- Trattamenti di mantenimento post lifting e post blefaroplasticaSi è recentemente passati anche al suo uso nella pannicolopatia da stasi (cellulite) degli arti inferiori, dell’addome e delle braccia. Con la radiofrequenza si ottiene un rimodellamento dei tessuti alterati dalla patologia del microcircolo, in particolare sulle retrazioni cicatriziali (cute a materasso, fibrosi), sulla lassità cutanea e sulla consistenza dei tessuti, inoltre si osserva inoltre un miglioramento del microcircolo e una corretta ripartizione del tessuto fibroso con marcata diminuzione dei noduli antiestetici della patologia, dell'edema locale ed un effetto lipolitico.Il meccanismo di azione si basa su un principio di fisica ben preciso secondo il quale l'energia erogata dallo strumento viene trasformata in calore. Questo meccanismo è dato dalla resistenza (impedenza) dei tessuti al movimento di elettroni provocato da un campo di radiofrequenza ed è proporzionale alla quantità di corrente erogata e al tempo di applicazione impiegato. L'impedenza aumenta nelle zone cutanee in cui è maggiore lo spessore del derma e del sottocute (addome, cosce, braccia). In pratica si crea un onda di calore laddove si posiziona manipolo che risale dal basso verso l'alto e a livello dermico stimola la contrazione delle fibre collagene.Con l'invecchiamento, i filamenti di collagene che sostengono la pelle cedono, (immagine di sinistra) causando un rilassamento della pelle. La Radiofrequenza penetra in profondità e agisce sul collagene tissutale con l'effetto di generare una contrazione tridimensionale a 360° delle fibre del collagene (immagine di destra) che evidenzia un aumento del diametro dell'elica che appare dunque più larga e compatta (fig.2). Parallelamente avviene una denaturazione della proteina del collagene per rottura dei legami intramolecolari, e cio' si traduce in un suo riarrangiamento stechiometrico delle fibre superficiali e profonde con conseguente nuova concentrazione (eliche più corte e spesse).
Questo fenomeno determina un aumento della consistenza del derma e un marcato effetto tensorio rilevabile all'esame obiettivo, sia ispettivamente, che palpatoriamente. Tale denaturazione coinvolge una percentuale tra il 5 e il 30% delle fibre totali e poichè le fibre di collagene subiscono una contrazione istantanea, la conseguenza è un immediato sollevamento della pelle, e spesso l'effetto della Radiofrequenza è notevole.L'effetto progressivo è conseguenza della dimostrata stimolazione dell'attività dei fibroblasti con sintesi di nuovo collagene ed aumento della densità dermica. Questo effetto porta alla produzione di collagene tipo I (collagene fisiologico fig. 3).
Tutto ciò determina un aumento della consistenza e della densità del derma ed un marcato effetto tensorio. Il rimodellamento del collagene e l'effetto "lifting della pelle" si protrae per mesi dopo la Radiofrequenza e i risultati del trattamento (immagine di destra) raggiungono il massimo risultato e beneficio anche dopo 4-6 mesi.
(fig.1) Molecola del collagene normale
(fig.2) Molecola del collagene subito dopo
(fig.3) Molecola del collagene a lungo termine
(fig.4) Molecola del collagene a riassetto finale
Sul viso si parla di effetto “lifting” anche se, naturalmente, non bisogna travisare quelli che sono messaggi commerciali fuorvianti, la metodologia della Radiofrequenza è un trattamento estetico non invasivo atto a proporre un alternativa valida a coloro che non vogliono sottoporsi ad interventi chirurgici. L'obiettivo è quello di “rassodare” i tessuti, nei limiti di quello che è un trattamento estetico non invasivo, in quanto la metodica è sicuramente valida ed innovativa.articolo tratto da http://www.body-slim.it/radiofrequenza-1.htmlDi seguito alcuni esempi dei risultati che si possono ottenere su viso e corpo:
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