mercoledì 10 ottobre 2012

…Quella macchia verde nell’unghia…cos’è? - Muffa, fungo o batteri?!


Le unghie ricostruite, sono sicuramente “magnifiche” e permettono di essere sempre  in ordine, anche perchè le mani non sono facili da curare da sole e richiedono molto impegno. La verità, però, è che non è sempre tutto così semplice… a volte possono avvenire situazioni sgradevoli…come la formazione di una macchia verde che si forma sull’unghia, sotto alla Ricostruzione. La spiegazione che spesso viene fornita dalle onicotecniche inesperte è quella che  si tratti di “muffa”, o di un “fungo”. In realtà, la muffa non è un patogeno umano; inoltre, se fosse un fungo, non sarebbe certo di colore verde, e l’onicotecnica dovrebbe subito indirizzare la cliente ad una visita specialistica.

- Che cos’è allora?
La verità è che quella macchia è la conseguenza della presenza di batteri: i batteri Pseudomonas.Lo Pseudomonas è un comune tipo di batterio presente nell’ambiente e che si moltiplica molto velocemente quando le condizioni ambientali sono favorevoli, in particolare con l’umidità e il calore. Se lo Pseudomonas che viene a contatto con l’unghia naturale vi trova le condizioni adatte, vi si nutre e vi si moltiplica molto velocemente; quel colore verde è il prodotto della loro azione e moltiplicazione. Più scura è la colorazione, e più in profondità hanno lavorato i batteri Pseudomonas: il colore passa dal verde chiaro, al verde scuro, e se viene completamente trascurato, al marrone e addirittura ad una colorazione nerastra. Se si giungesse a questi estremi, la visita specialistica si renderebbe davvero urgente.

- Perché succede?
L’infezione da battere Pseudomonas può avvenire tra l’unghia naturale e il letto ungueale, oppure tra l’unghia artificiale e quella naturale. Quando accade tra l’unghia naturale e quella artificiale, le cause possono essere molteplici. Se non vi è assolutamente nessun sollevamento del prodotto da ricostruzione, i batteri possono essere stati “intrappolati” sotto al prodotto stesso a causa di una scarsa igienizzazione e deidratazione dell’unghia naturale prima che fosse applicato il prodotto che crea l’unghia artificiale. Oltre a questo, la causa si può attribuire a dei residui di polvere di limatura dell’unghia naturale (possibilmente rilasciati anche dallo stesso pennello usato per rimuovere la polvere), o da una insufficiente igienizzazione degli strumenti usati sulla lamina ungueale. Tutti gli strumenti costituiti di materiale poroso non sono considerati sanificabili / disinfettabili, come gli spingi cuticole in legno, le lime in cartone e i cilindretti abrasivi per i micromotori, anch’essi in cartone;  questo tipo di strumenti dovrebbe essere cambiato tra una cliente e l’altra, mentre quelli sanificabili andrebbero igienizzati  a fondo dopo ogni loro singolo uso. Nel caso in cui non vi sia sollevamento di prodotto, quindi, la responsabilità è certamente da attribuirsi alla scarsa igiene nel lavoro dell’operatrice. Qualora invece vi siano aree in cui il prodotto si è sollevato, l’acqua e l’umidità possono penetrarvi durante le comuni azioni quotidiane come farsi il bagno, lavare i piatti, lavarsi le mani, fare del giardinaggio, e tutte quelle attività che presuppongono un contatto con un ambiente umido quando tra l’unghia artificiale e quella naturale c’è un sollevamento. In questo modo l’acqua vi rimane “intrappolata”, ristagna e crea il perfetto ambiente per il moltiplicarsi del batterio Pseudomonas; da qui la formazione del colore verde. Quando invece accade tra l’unghia naturale e il letto ungueale, il motivo è che siamo già in presenza di onicolisi, cioè di distacco della lamina dal letto. In questo spazio penetrano l’acqua e i batteri, e si creano le medesime condizioni favorevoli all’infezione; la pigmentazione verde avviene sempre sulla superficie dell’unghia, ma in quella inferiore, e mai sulla pelle.

- Come si risolve?
Qualora questo succeda tra l’unghia naturale e quella artificiale, l’unica soluzione da adottare al più presto è quella di liberare la lamina ungueale dall’infezione: rimuovere immediatamente l’unghia artificiale; passare delicatamente una lima fine o un blocco bianco sulla macchia per aprire le cellule dell’unghia; strofinare la superficie con le salviettine monouso (cotone pressato o cellulosa per non lasciare pelucchi e residui) imbevute di un apposito disinfettante per unghie, o di semplice alcohol; oppure, in alternativa, immergere l’unghia nell’alcohol per un paio di minuti (l’alcol deve costituire come minimo il 90%). Questo permetterà all’area infetta di deidratarsi e di eliminare i batteri Pseudomonas.Dopo la rimozione dell’unghia artificiale e la disinfezione, è possibile effettuare nuovamente la ricopertura con il prodotto daricostruzione; i batteri saranno stati eliminati e l’unghia naturale, crescendo, si porterà dietro la macchia verde, liberandosene. Naturalmente, se l’infezione fosse avanzata e l’area si presentasse di un verde molto scuro, sarebbe meglio lasciare l’unghia libera per un periodo di tempo per permetterle di “indurirsi” prima di applicare del nuovo prodotto da ricostruzione, possibilmente mantenendola sempre asciutta e pulita, magari indossando dei guanti per evitare il contatto con l’acqua e con i detergenti. Qualora non sia immediatamente possibile rimuovere l’unghia artificiale, è consigliabile applicare dell’alcohol ogni giorno, facendolo penetrare completamente all’interno del sollevamento; questo rimedio è utile anche a scopo preventivo, qualora la colorazione non sia ancora visibile. Nel caso dell’onicolisi, dovuta ad un distacco accidentale della lamina dal letto dell’unghia, sarebbe meglio non entrare in contatto con l’acqua ed evitare qualsiasi manovra atta a ripulire la sporcizia che si deposita nello spazio onicolitico.  L’applicazione di creme antibiotiche all’interno del solco aiuterebbe a prevenire la colonizzazione batterica.

- Il fungo
Un’infezione micotica è sicuramente più comune nelle unghie dei piedi che in quelle delle mani (meno del 2% dei casi); il suo nome specifico è onicomicosi. Le spore del fungo possono invadere lo spazio tra l’unghia e il letto attraverso una piccola rottura, un taglio o una lacerazione dei solchi che ospitano l’unghia o dell’iponichio; la presenza di un’infezione da fungo è solitamente caratterizzata da un ispessimento bianco o giallastro sotto alla lamina ungueale; è sempre necessario rimuovere completamente il prodotto da ricostruzione (disinfettando a fondo ogni strumento, in quanto questa infezione è altamente contagiosa), e rivolgersi subito ad un medico o ad un dermatologo. E’ importante ribadire che lo scopo dell’onicotecnica è quello di rendere più attraenti  le mani e i piedi delle clienti, e mai quello di effettuare diagnosi su infezioni micotiche, perché non ne ha alcuna qualifica. E’ fondamentale accertare l’entità dell’anomalia attraverso una sicura diagnosi medica e, solo se e quando è permesso dallo specialista, ricorrere nuovamente alla ricostruzione delle unghie.



6 commenti:

  1. Molto interessante, prezioso per noi Onicotecniche grazie :)

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    1. essendo che sfortunatamente mi è capitato solo una volta con una cliente mi sono informata, e mi pareva giusto pubblicarlo :)

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  2. come faccio a sapere quando ho aperto le cellule dell'unghia? intendo, dobbiamo limare a lungo o basta poco? l'acqua ossigenata va bene al posto dell'alcohol?

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    1. ciao silvia, non bisogna mai limare troppo l'unghia poichè la si assottiglia e rovina troppo quindi è più facile renderla indifesa ad attacchi batterici. L'alcol a mio parere è meglio, io cmq quando x sfortuna mi è capitato con una cliente l'ho pulita leggermente dal verde che poi piano piano è cresciuto fino ad avere unghia nuova e sana.

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    2. Ciao volevo chiederti l'alcool medico va bene sull'unghia dv si e formata la platina vedastra?ogni quanto si dv ripetere la disinfettazione?posso applicare uno smalto normale per far si che l'unghia guarisca prima?

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  3. ciao, io ho notato una macchiolina verde sotto la mia unghia naturale e la pelle.
    Ho tolto la rico, e limato con un buffer.
    Ma devo aver limato troppo e ora mi fa un po male l'unghia.
    Nel frattempo sto mettendo anche il trosyd.
    Puoi consigliarmi cosa fare?
    Perderò l unghia della mano?

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