È un termine abusato, chiamato in causa anche per definire i semplici eccessi di adiposità (adipe è un sinonimo di grasso) localizzata. In realtà, la parola cellulite indica ben altra cosa: è una condizione patologica che viene tecnicamente definita panniculite edemato-fibro-sclerotica. Il sol nome la fa apparire molto più grave di quanto non lo sia, ma non è certo da sottovalutare. È un’affezione degenerativa del tessuto grasso sottocutaneo (in parole semplici, alterazione progressiva del grasso sottopelle), dovuta inizialmente a una compromissione della microcircolazione sanguigna (ossia della circolazione sanguigna a livello capillare).
Un quadro che conosce diversi stadi evolutivi: all'inizio predomina l'edema (ossia l’aumento patologico della quantità di liquido interstiziale, ossia tra cellula e cellula, di un tessuto, in particolare il connettivo), con deformazione delle cellule adipose, e anche il microcircolo si presenta con micro-aneurismi (dilatazioni di arteriole e capillari) che provocano il rallentamento del flusso sanguigno; gli adipociti (cellule grasse) subiscono in seguito cospicue alterazioni, il tessuto fibroso tende ad aumentare, e aumenta di pari passo la sofferenza vascolare; in seguito, la componente fibrosa tende a incapsulare, singolarmente o in piccoli gruppi, gli adipociti ormai sconnessi, inducendo la formazione di micronoduli e un ulteriore danno al microcircolo, che porta a una cattiva ossigenazione di tutti i tessuti coinvolti. Dunque, la cellulite non si limita a essere un semplice disturbo estetico (per altro presente principalmente nelle donne ma anche negli uomini), a carico di cosce e glutei, ma rappresenta appunto una vera e propria patologia (comunque curabile in base al grado) di quel complesso di piccoli vasi arteriosi e venosi dislocati nel distretto sottocutaneo di arti inferiori, natiche, regione lombare, braccia, base del collo e seno.
Il grado della cellulite varia da uno stato di semplice ritenzione di acqua fino a lesioni manifeste (come l'aspetto a buccia d'arancia della pelle) e anche permanenti (sclerosi), che si presentano come nodosità sottocutanee dure e dolenti (con un caratteristico aspetto "a materasso"). Alterazioni, quest’ultime, che alla lunga possono comportare disturbi diffusi anche agli altri inferiori, come pesantezza, senso di tensione e crampi.
La cellulite riconosce un variegato ventaglio di cause:
- costituzionali, ormonali, vascolari;
- alimentazione errata (che privilegia i grassi e gli zuccheri raffinati);
- abuso di alcol e abitudine al fumo;
- vita troppo sedentaria e sovrappeso;
- abitudini di vita come l'indossare gli indumenti eccessivamente attillati, che finiscono per ingolfare la microcircolazione sanguigna; le posture scorrette, che possono sortire effetti negativi sulla irrorazione sanguigna delle gambe; sport anaerobico che finisce per provocare un eccessivo accumulo di acido lattico.
L’alimentazione è molto importante per la prevenzione: deve essere equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di grassi (soprattutto grassi saturi, per intenderci quelli di carne e derivati).
Fondamentale è l’apporto di liquidi: è consigliabile bere molta acqua minerale naturale (un litro e mezzo è la quantità minima, due litri dovrebbe essere la regola) per eliminare le sostanze tossiche. Borragine, ortica, maggiorana, germe di grano, prezzemolo, sedano, radice di zenzero fresca grattugiata, curcuma in polvere, cedro, limone, ananas fresco, sono alimenti integrabili per le loro proprietà antinfiammatorie e mineralizzanti. Privilegiare i prodotti fermentati, come lo yogurt, il kefir, lo yogurt bianco, semi e germogliati (ricchi di enzimi digestivi) e gli alimenti a elevato apporto di fibre, come il pane preparato con farine integrali macinate a pietra e a lievitazione naturale, i cereali integrali, i legumi, gli ortaggi, la frutta fresca biologica, in particolare mele e pere (consumate con la buccia), albicocche, banane, prugne, arance e pompelmi (la “pellicina bianca” degli agrumi non va eliminata poiché costituisce la parte più ricca di vitamine e sali minerali). Dare la preferenza agli alimenti ricchi di bioflavonoidi (soprattutto frutti di bosco ed in particolare il mirtillo, anche sotto forma di concentrato, ottimo per l’attività micro-circolatoria), di beta-carotene, di vitamina C ed E.
La presenza di ritenzione idrica rappresenta un fattore di predisposizione alla formazione delle cellulite, per questo è consigliato seguire un regime alimentare a basso apporto di sodio: questo trattiene i liquidi che, accumulandosi, ostacolano la circolazione. Ridurre il contenuto di sale nella dieta aiuta a trattenere meno acqua, basta limitare il consumo di formaggi stagionati, salumi e insaccati vari, ed eliminare dalla dieta prodotti conservati in salamoia, dadi da brodo, minestre pronte liofilizzate, piatti pronti surgelati, popcorn, patatine, prodotti a base di farine raffinate, bibite gasate, prodotti industriali ricchi di additivi e conservanti. Evitare inoltre gli eccessi di caffè, cioccolato, fritture, tè nero, bevande alcoliche (inclusi vino e birra). Sarebbe inoltre opportuno limitare il più possibile o addirittura eliminare completamente (per almeno sei mesi) le carni provenienti da animali di allevamento e alimentati con mangimi industriali.
Anche l’esercizio fisico è fondamentale: stipsi e ritenzione idrica (ostacolata eliminazione dall'organismo di liquidi) sono due tipici segnali di insufficiente e scorretto esercizio fisico associato a un’alimentazione disordinata. La ginnastica più utile è quella di tipo aerobico (corpo libero, nuoto, bicicletta, jogging, stretching), che stimola l’ossigenazione dei tessuti e mobilita i depositi di grasso. Almeno mezz'ora di esercizio fisico al giorno è l’ideale per ottenere risultati concreti e mantenersi in forma.
Utile è anche l'automassaggio con olio d’oliva o olio di mandorle, che ha per lo più un effetto estetico e non curativo. L’idromassaggio ha azione levigante, rassodante e drenante. Getti di acqua calda e fredda e fasciature con acqua e aceto stimolano la circolazione.
Ottimi anche trattamenti estetici come massaggi e trattamenti specifici drenati che aiutano a eliminare le tossine del corpo e aiutano il modellamento.