sabato 30 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Depilarsi a casa: lametta o ceretta?
La depilazione risale ai tempi degli antichi Egizi e nel Medio Oriente. A quei tempi si preparava una miscela di zucchero, limone e acqua calda, usandola come oggi noi usiamo la ceretta, ossia mediante "strappo" con un tessuto.
Oggi, dopo secoli, questo sistema continua ad essere il preferito.
Se non vi interessa una depilazione definitiva con Luce Pulsata, eccovi alcuni motivi per i quali i nostri esperti consigliano la cera:
* con la cera, niente peli per almeno 2 o tre settimane
* con la lametta, i peli tornano in due giorni
* con la cera non appaiono ombrature, e la pelle risulta più liscia
* la lametta provoca ombrature, l'equivalente della "barba delle ore 17.00" per l'uomo
* con la cera la ricrescita risulta debole, con la lametta la pelle risulta con effetto "raspa"
* con la cera parte della ricrescita è interna, quindi impercettibile
La lametta crea spesso infiammazioni e bollicine, rendendo necessario l'uso di creme antinfiammatorie.
E le creme depilatorie?
I cosmetici depilatori sono un metodo indolore e piuttosto rapido, ma meno pratico. Questi prodotti sono a base di acido tioglicolico, che agisce indebolendo la struttura del pelo senza danneggiare o intaccare la radice. Si tratta di una sostanza particolarmente aggressiva, non solo per il pelo, ma anche per pelle e unghie; per questo motivo è opportuno fare attenzione perchè può provocare fastidiose irritazioni.
Da non applicare su cute lesa e sul viso.
Oggi, dopo secoli, questo sistema continua ad essere il preferito.
Se non vi interessa una depilazione definitiva con Luce Pulsata, eccovi alcuni motivi per i quali i nostri esperti consigliano la cera:
* con la cera, niente peli per almeno 2 o tre settimane
* con la lametta, i peli tornano in due giorni
* con la cera non appaiono ombrature, e la pelle risulta più liscia
* la lametta provoca ombrature, l'equivalente della "barba delle ore 17.00" per l'uomo
* con la cera la ricrescita risulta debole, con la lametta la pelle risulta con effetto "raspa"
* con la cera parte della ricrescita è interna, quindi impercettibile
La lametta crea spesso infiammazioni e bollicine, rendendo necessario l'uso di creme antinfiammatorie.
E le creme depilatorie?
I cosmetici depilatori sono un metodo indolore e piuttosto rapido, ma meno pratico. Questi prodotti sono a base di acido tioglicolico, che agisce indebolendo la struttura del pelo senza danneggiare o intaccare la radice. Si tratta di una sostanza particolarmente aggressiva, non solo per il pelo, ma anche per pelle e unghie; per questo motivo è opportuno fare attenzione perchè può provocare fastidiose irritazioni.
Da non applicare su cute lesa e sul viso.
lunedì 25 novembre 2013
Unghie ingiallite causa
Per una donne le unghie sono una delle cose fondamentali nella cura dell’aspetto. Non tutte, però, oltre a smaltarle e limarle, danno peso a ciò che potrebbe renderle più belle ed eleganti. Una delle cause peggiori che può rovinare le nostre curatissime unghie è senz’altro il giallore che si accumula al di sopra di esse. Ma quali sono le cause che rendono le unghie ingiallite?
Per prima cosa il fumo. Eh si, care donne! Il fumo c’entra sempre e dovete purtroppo farvene una ragione. Quante di voi fumatrici incallite possiedono delle unghie ingiallite? Di sicuro la maggior parte delle donne che le possiedono non possono che esserlo.
La seconda causa ricade nella carenza di vitamine. Mentre la mancanza di calcio le rende più bianche del dovuto, la mancanza di alcune vitamine le ingiallisce.
Terza causa: l’uso di smalti di non qualità. Anche questo è un aspetto che non dovrebbe essere sottovalutato. Utilizzare degli smalti che non si curano affatto dei pigmenti contenuti al loro interno, talvolta nocivi e macchianti.
Altre cause che possono ingiallire le vostre unghie sono il diabete e la micosi.
Badate bene dunque, oltre che a curare l’aspetto delle vostre unghie, alla loro salute!
giovedì 14 novembre 2013
mercoledì 6 novembre 2013
LA VERITà SULl'olio baby johnson! .....
A parte l’assurdita’ del prezzo per una materia prima tanto scadente, c’e’ l’insulto dell’ invitarci ad “idratare” la pelle dei nostri bimbi con olio minerale.
“PETROLATUM, PARAFFINUM LIQUIDUM, MINERAL OIL sono derivati dalla raffinazione del petrolio, inquinanti, non biodegradabili, recentemente inseriti dalla direttiva europea tra i cancerogeni di classe II.
La paraffina è stata dichiarata cancerogena dalla comunità europea; tuttavia a causa di un cavillo (è cancerogena per via delle impurità contenute, ma se un produttore sostiene che la sua è pura, può inserirla nel cosmetico) è ancora ampiamente utilizzata. Per quale motivo? Costa poco e non irrancidisce.
Nel prodotto ricopre la funzione di condizionante, solvente, emolliente.
Poiché non e’ possibile aggiungere materialmente acqua alla pelle, infatti, l’unico potere idratante esercitato da un cosmetico è limitare l’evaporazione dell’acqua presente sulla sua superficie, la paraffina “idrata” formando una vera barriera tra l’epidermide e l’ambiente.
Tale barriera però è innaturale, composta da molecole estranee a quelle dello strato idro-lipidico della pelle (la miscela di grasso e acqua distribuita sull’epidermide che costituisce il’idratazione naturale). La traspirazione ne risulta ostacolata, i germi presenti restano intrappolati dalla paraffina e provocando irritazioni e favorendo l’acne, specialmente su pelli predisposte. Sono pertanto composti comedogenici, che creano un “tappo” sui follicoli piliferi, facendo sì che cheratina, sebo, polvere si ossidino e formando gli odiosi “punti neri”, ovvero i comedoni.
Spesso l’eccesso di untuosità della pelle è causata dal petrolio e dalla sua azione di “soffocamento”: alcuni neonati soffrono di vere e proprie dermatiti da petrolatum.
I prodotti per bambini sono quelli più a rischio, da questo punto di vista.
Ecco l’INCI del famoso olio baby johnson - DA EVITARE:
paraffinum liquidum, isopropyl palmitate, parfum PPT1397
Lettura semplificata INCI: paraffina per la quasi totalità del prodotto (le sostanze presenti in quantità maggiore sono poste all’inizio dell’elenco), un legante/emolliente/solvente, profumo sintetico (probabilmente allergizzante.”
Compriamo del buon olio di mandorle o usiamo piuttosto anche olio di oliva, ma lasciamo il Baby Olio ad ammuffire sugli scaffali in compagnia di altra robaccia.
fonte http://www.facebook.com/notes/raffaele-scardicchia/la-verit%C3%A0-sullolio-baby-johnson-/443207215990
Cellulite: aspre critiche di Altroconsumo per Somatoline
Non è un integratore alimentare, dunque non è un parafarmaco, ne deriva che stiamo parlando di un farmaco che viene venduto con un battage pubblicitario che ad un farmaco non sarebbe concesso, con una pubblicità che Altroconsumo dichiara essere aggressiva e piena di scorrettezze.
Stiamo parlando di Somatoline, il prodotto anticellulite propagandato con leggerezza e senza quel criterio che regola la materia in fatto di farmaci, basando il tutto sul fatto che la cellulite non è una malattia ma una condizione.
Si infiamma a questo punto la presa di posizione di Altroconsumo che afferma che per combattere la cellulite meglio seguire una dieta sana e uno stile di vita adeguato: “Le fonti più accreditate suggeriscono questi sistemi: dieta ricca di fibre (frutta, verdura, cibi integrali), bere molta acqua, fare esercizio fisico regolare, mantenere il peso corretto, non fumare. I pochi studi esistenti smentiscono che esistano altri trattamenti efficaci per ridurre la cellulite: mancano le prove di efficacia sulle creme per uso locale”.
Si infiamma a questo punto la presa di posizione di Altroconsumo che afferma che per combattere la cellulite meglio seguire una dieta sana e uno stile di vita adeguato: “Le fonti più accreditate suggeriscono questi sistemi: dieta ricca di fibre (frutta, verdura, cibi integrali), bere molta acqua, fare esercizio fisico regolare, mantenere il peso corretto, non fumare. I pochi studi esistenti smentiscono che esistano altri trattamenti efficaci per ridurre la cellulite: mancano le prove di efficacia sulle creme per uso locale”.
Se dunque Somatoline è un farmaco, ci si chiede quali prove scientifiche supportano i benefici sbandierati e che il prodotto sia un farmaco lo dimostrano i due principi attivi che compongono il preparato, ovvero, la levotiroxina e l’escina; il primo è un ormone utilizzato per eventuali disquilibri tiroidei, solo questo particolare dovrebbe fare aprire gli occhi ai consumatori ben sapendo di come possa mutare il proprio benessere psicofisico quando la tiroide smette di funzionare bene; sull’escina invece da ricordare che parliamo di un farmaco antiedemigeno, ovvero, per ridurre gli edemi, anche in questo caso, non sarebbe male rivolgersi al medico, non foss’altro perché i farmaci che contengono tale sostanze di norma vengono venduti previa presentazione di ricetta medica. Il consiglio finale di Altroconsumo? Consigliatevi con il medico, se proprio volete usare questa crema”.
Fonte foto: Somatoline
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