giovedì 17 ottobre 2013

Analisi del deodorante Dove

Questo prodotto della Dove presenta la bellezza di 9 ingredienti che sono stati inseriti nella lista dei 26 prodotti accusati di poter causare reazioni allergiche.


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Ilprimo ingrediente in lista (cioè quello con maggior concentrazione) risulta essere atossico r l’essere umano ma è sotto accusa per la scarsa biodegradabilità trans Analisi del deodorante Dove ed il conseguente bioaccumulo.
Il secondo ingrediente invece è un derivato dell’alluminio e,nonostante non vi siano studi che accertano la sua pericolosità riguarda la formazione di tumori,è stato dimostrato che può causare disturbi neurologici.
Infine il prodotto presenta più di 20 ingredienti e solo 4 sono verdi
Di seguito la lista complete dagli ingredienti:
rr2 Analisi del deodorante Dove Cyclopentasiloxane: appartiene alla famiglia dei siliconi.È un olio volatile a bassa viscosità che evapora rapidamente a contatto con la pelle. Si presenta come un liquido limpido, inodore, atossico e non sensibilizzante. Non penetra nella cute. È compatibile con una grande varietà di ingredienti cosmetici.Di recente, i ciclosiliconi sono sotto accusa per la loro scarsa biodegradabilità e il conseguente bioaccumulo.
r1 Analisi del deodorante Dove Aluminum zirconium tetrachlorohydrex GLX:è un preparato utilizzato come antitraspirante in molti prodotti deodoranti.Viene largamente utilizzato in questo campo per la sua capacità di chiudere i pori della pelle e impedire la produzione di sudore.Ovviamente il sudore non scompare ma rimante all’interno della ghiandola sudoripara causando gonfiore.Non ci sono ricerche valide che legano questi antitraspiranti alla formazione di tumori alle ascelle o al seno ma può causare allergia ed irritazione.Alluminio è stato riconosciuto come una neurotossina umana nel 1886 ed è stato ben dimostrato che l’accumulo di alluminio nel cervello può causare disturbi neurologici
vv3 Analisi del deodorante Dove Stearyl Alcohol: è un alcol grasso di origine naturale completamente saturo.Viene usato come emolliente e fattore di consistenza della fase grassa.Come tutti gli alcoli grassi solidi, viene utilizzato principalmente come fattore di consistenza nelle formulazioni cosmetiche, dove conferisce viscosità al prodotto senza appesantirlo e ne migliora la scorrevolezza e la stendibilità sulla pelle.
r1 Analisi del deodorante Dove C12-15 Alkyl Benzoate: utilizzato in cosmesi per le sue proprietà emollienti. È un liquido trasparente ad alta polarità, bassa viscosità ed è insolubile in acqua.Quando applicato sulla pelle, presenta una buona stendibilità e lascia una sensazione asciutta e non oleosa. Il C12-15 Alkyl Benzoate non è tossico, né irritante.
r1 Analisi del deodorante Dove PPG-14 Butyl Ether: In generale la sigla PEG e PPG sono indice della presenza di molecole petrolifere.
vv1 Analisi del deodorante Dove Hydrogenated castor oil:Si tratta di un estratto idrogenato dell’olio di ricino.Può essere impiegato negli antitraspiranti spray, in cui riduce i fenomeni di coagulazione dei sali di alluminio. Non presenta particolari controindicazioni. E’ un ingrediente sicuro.
g1 Analisi del deodorante Dove parfum
rr2 Analisi del deodorante Dove dimethicone: il vero nome è polydimethylsiloxane (PDMS), appartiene al gruppo dei siliconi; è molto usato in alcuni medicinali contro il meteorismo intestinale ma anche nelle lenti a contatto, in alcuni prodotti alimentari (in moltissimi fast food) e  per la cura del corpo perché riduce la tensione superficiale, rompe le schiume. E’ generalmente considerato innocuo per l’uomo ma altamente inquinante per l’ambiente, negli shampoo serve a far diventare i capelli luminosi e lisci perché forma una barriera idrorepellente e lucidante.
g1 Analisi del deodorante Dove polyethylene:è la più comune plastica,per intenderci quella che viene utilizzata per le buste della spesa.
vv1 Analisi del deodorante Dove Helianthus annuus seed oil: è il comunissimo olio di semi di girasole utilizzato come emoliente
r1 Analisi del deodorante Dove Steareth-100: non sicuro per l’uso su cute lesa o danneggiati.Vi sono degli studi riguardante una sua bassa tossicità per il corpo umano ed è sospettato essere una tossina per l’ambiente
rr2 Analisi del deodorante Dove BHT: Il BHT è un antiossidante primario, cioè un donatore di idrogeno che agisce interrompendo la reazione a catena innescata dai radicali liberi che porta alla degradazione degli acidi grassi. Questa caratteristica gli permette, in combinazione con antiossidanti secondari (sequestranti e filtri UV), di ritardare l’irrancidimento degli olii vegetali.
Il Cosmetic Ingredient Review (CIR) ha stabilito dei limiti di dosaggio per questa sostanze ( 0,5 % max) a causa del suo dubbio profilo tossicologico e del potenziale potere irritante su cute e mucose a concentrazioni più elevate.
vv1 Analisi del deodorante Dove Citric acid: è un derivato del limone ed è utilizzato in cosmesi e nei detersivi per ridurre gli effetti della “durezza dell’acqua”, come ammorbidente ed anticalcare.
g Analisi del deodorante Dove Alpha isomethyl ionone: fragranza usata per rendere più appetibili i prodotti cosmetici, è considerata altamente allergizzante e deve essere segnalata dall’etichetta  quando la percentuale supera lo 0,001% nelle creme e lo 0,01% nei prodotti da risciacquo.
g Analisi del deodorante Dove Benzyl Alcohol: è un composto organico aromatico.Si trova in natura in diverse piante, in particolare è il componente di alcuni oli essenziali.Poiché l’estrazione è molto costosa, viene generalmente impiegato l’analogo sintetico.Come conservante, ne è consentito l’uso nei cosmetici fino a una concentrazione massima dell’1%. Poiché in soggetti predisposti può innescare reazioni allergiche, Benzyl Alcohol rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti
g Analisi del deodorante Dove Benzyl benzoate: E’ una fragranza ottenuta sinteticamente che si presenta sotto forma di liquido incolore, insolubile in acqua, dall’odore caratteristico. Ha proprietà fissanti del profumo, conservanti e solventi.Benzyl Benzoate rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Considerato il suo potere potenzialmente sensibilizzante non dovrebbe essere impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica.
g Analisi del deodorante Dove Benzyl Salicylate: Il Benzyl Salicylate possiede una debole capacità di assorbire le radiazioni UVB ed è stato il primo filtro UV.Il Benzyl Salicylateè una fragranza contenuta in molte profumazioni utilizzate per rendere più gradevoli un’ampia tipologia di prodotti cosmetici.A causa del potenziale sensibilizzante, il Benzyl Salicylaterientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Data la sua intensa capacità sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle sensibile o studiata per applicazioni in zone cutanee più delicate .
rr2 Analisi del deodorante Dove Butylphenyl Methylpropional: è una fragranza di origine sintetica che si presenta sotto forma di liquido incolore o tendente al giallo con un potente odore floreale.A causa del potenziale sensibilizzante, Butylphenyl Methylpropional rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Considerato il suo potere sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica.
g1 Analisi del deodorante Dove Citronellol:  è usato come profumo nei prodotti cosmetici
g1 Analisi del deodorante Dove Geraniol: Si presenta come un olio chiaro a giallo pallido insolubile in acqua, ma solubile in molti solventi organici comuni. Ha odore di rosa. Geraniol ha inoltre proprietà deodoranti, aromatizzanti, repellenti-antizanzara.Geraniol è una fragranza contenuta in molte profumazioni che rendono più gradevoli  prodotti cosmetici di ogni tipo.A causa del potenziale sensibilizzante, Geraniol rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Considerato il suo potere potenzialmente sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica. 
g1 Analisi del deodorante Dove Hexyl Cinnamal:aromatizzante ma in alte quantità può essere tossico.Rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti
r1 Analisi del deodorante Dove Hydroxcitronellal: è un’aldeide contenuta in diversi oli essenziali naturali, come lavanda e ylang ylang.Si tratta quindi un composto aromatico usato in profumeria per la sua capacità di conferire ai prodotti a cui viene aggiunto una tipica profumazione floreale.Hydroxycitronellal è una fragranza contenuta in molte profumazioni che rendono più gradevoli prodotti cosmetici di ogni tipo, da quelli dedicati alla detersione, a quelli per la cura del corpo e del viso.A causa del potenziale sensibilizzante, Hydroxycitronellal rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti
r1 Analisi del deodorante Dove Isoeugenol: E’ contenuto principalmente nell’olio di noce moscata, ma si trova anche in altri oli essenziali. Isoeugenol è una fragranza contenuta in molte profumazioni che rendono più gradevoli prodotti cosmetici di ogni tipo, da quelli dedicati alla detersione, a quelli per la cura del corpo e del viso.A causa del potenziale sensibilizzante, Isoeugenol rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.La concentrazione massima autorizzata nel prodotto cosmetico finito è pari allo 0,02%. Considerato il suo potere sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica.
g1 Analisi del deodorante Dove Limonene: è un idrocarburo ed è utilizzato in cosmesi per il suo forte odore di arancia o limone. E’ presente anche nelle bucce di questi frutti, da cui prende il nome. E’ noto per le sue proprietà sgrassanti ed è usato anche nel campo del restauro e dei prodotti casalinghi. Tuttavia alcuni anni fa è stata aperta un’inchiesta che  denuncia l’utilizzo di limonene per prodotti domestici e cosmetici (si usa anche nei dentifrici!) derivato da copertoni di automobili. Addirittura sarebbe per questo che abbiamo le zanzare tigri in Italia, perché sarebbero arrivate tramite piccole riserve d’acqua nei copertoni!  ”Secondo un esperto della associazione ambientalista, i vecchi copertoni d’auto in cui viaggiano le zanzare sono impiegati per produrre detersivi. L’introduzione della zanzara tigre in Italia? E’ colpa dei detersivi al limone. Lo sostiene l’esperto del Wwf, Stefano Petrella. (…) ‘La recente riscoperta dei prodotti biologici – sottolinea Petrella – ha favorito l’immissione sul mercato di prodotti che fingono di riscoprire ricette tradizionali: bicarbonato e menta nel dentifricio, aceto nello shampoo,limone (verde, concentrato) nel detersivo piatti.Da dove viene la quantità di limoni necessaria per produrre le tonnellate di detersivo al limone? E gli inglesi o gli scandinavi (che non sono certotra i più fiorenti produttori di agrumi) come fanno? Semplice, con i copertoni.Si grattugia il copertone, lo si distilla ben bene e si ottiene un idrocarburoterpenico, il limonene, che aggiunto a un comune detersivo lo fa diventare ‘al limone’. In Italia si importano annualmente, secondo l’Istat, dalle 13 alle 16 milioni di tonnellate di copertoni usati: circa il 4-6% di questi copertoni provengono da aree endemiche della zanzara tigre, principalmente il sud degli Stati Uniti ma anche Giappone e Taiwan. Secondo l’Istituto superiore di Sanità l’importazione di copertoni usati in Italia andrebbe regolamentata, con severi controlli e disinfestazioni, per limitare la variabilità genetica delle popolazioni ormai esistenti ma anche per evitare l’accidentale introduzione di virus esotici.”
( http://www.uppi-bologna.it/images/00pdf/casasicura.pdf pag 37)
g1 Analisi del deodorante Dove Linalool: è usato come profumo per i prodotti cosmetici

Articolo liberamente tratto da “http://saicosamangi.org/dove-original-stick-deodorante/”

martedì 15 ottobre 2013

MANICURE GIAPPONESE p-shine

La conoscete? 
Il P-Shine è una manicure particolare che arriva dal lontano Giappone. Sbarca in Europa alcuni anni fa e trova subito un pubblico appassionato sia tra le donne che tra gli uomini, essendo un trattamento unisex.
Anticamente è stata utilizzata dagli aristocratici giapponesi per donare alle unghie un effetto di salute e benessere. Un trattemento particolare a base di cera d'api e un mix di elementi naturali che penentra nella cheratina rendendola più forte, lucida e sana. Le unghie crescono più velocemente e si sfaldano meno.



Gli elementi della P-Shine:
Bentonite, un minerale composto per lo più da montmorillonite, calcio e sodio che grazie a speciali metodi è stato modificato in modo tale da lucidare la superficie dell'unghia senza l'utilizzo della lima;
Lipidi che sono sostanze organiche fondamentali per mantenere l'elasticità dell'unghia;
Cera d'api e parraffina, ginseng che creano sull'unghia un film protettivo ma nello stesso tempo traspirante;
Glicerina, pantenolo e lanolina che assicurano all'unghia una necessaria idratazione;
Silicio e zinco irrinunciabili per la crescita dell'unghia;
Vitamina A, E, H e provitamina B5 necessarie per la rigenerazione dell'unghia e la prevenzione dei problemi legati alla sua crescita.

In cosa consiste il trattamento:
Il trattamento prevede una prima fase con un bagno purificante aromatico seguito da limatura con una speciale lima morbida con cui viene messa la cera, dopodichè con un'altra lima simile viene messa la polvere di silicio e zinco per la lucidatura.
A questo punto l'unghia risulta lucidissima come quando ci mettiamo lo smalto trasparente, e rimarrà così per due settimane o poco più.


Il trattamento, favoloso, è consigliato a chi ha unghie deboli o che si sfaldano, a chi decide di togliere una ricostruzione o un semi permanente..,a tutti coloro che desiderano rinforzare le unghie o semplicemente averle lucide e forti.

domenica 6 ottobre 2013

BASTA PARAFFINA!!! I 5 PRODOTTI PEGGIORI!

Ciao Ragazze! ..e ciao ragazzi :-) 
Oggi voglio parlarvi di un argomento veramente importantissimo per me, a cui tengo molto... ovvero quali sono i I 5 Cosmetici più Odiati in assoluto !!!
Mi riferisco ai prodotti peggiori in commercio, che si trovano al supermercato o in profumeria, che hanno un INCI pessimo, perchè contengono ai primi posti Ingredienti dannosi, paraffina, petrolati, siliconi e conservanti cessori di formaldeide, sostanze scadenti e dannose per la nostra pelle e i nostri capelli. 
La classifica parte dal prodotto meno peggio fino ad arrivare al peggiore in assoluto!!!
Vi chiedo di aiutarmi a diffondere queste informazioni, condividete questo post su Facebook, perchè tutti devono sapere la verità e purtroppo oggi ancora ci sono persone che continuano a spalmarsi ignare sostanze dannose su di sè e sui proprio figli. Che tristezza!!! :-(


Diffidate da scritte fuorvianti "naturali" "bio", fiorellini e piantine sulle etichette, l'unica cosa a cui dovete credere è la lista degli ingredienti, ovvero l' INCI, che deve essere sempre controllato prima di comprare un prodotto per assicurarsi che non ci siano ingredienti dannosi.

Ecco la lista degli ingredienti da evitare da portarvi: 
LISTA COMPLETA DEGLI INGREDIENTI DANNOSI!!!

5° posto Creme alla paraffina e siliconiNiveaGlysolidDoveVichy, Leocrema etc ..non idratano, creano una sensazione fittizia di idratazione e setosità della pelle, ma è il silicone ad essere setoso, non la nostra pelle (avete presente il silicone che si usa per sigillare?) la pelle in realtà è secca e arida, oppure impura e lucida occlusa dai siliconi e dai petrolati, questi ultimi sono cancerogeni di classe II oltre che comedogeni e fortemente inquinanti. Se volete comprare prodotti economici al supermercato ci sono altrenativa realmente bio, come la linea Viviverdecoop.
    4° posto Cristalli liquidi alias semi di lino per capelli. Forse non tutti sanno che non contengono davvero olio di semi di lino ma solo silicone puro che fa apparire i capelli lucidi ma in realtà è solo un effetto momentaneo, una "maschera" che nasconde la reale condizione dei capelli: disidratati, secchi e sfibrati. Oltretutto i capelli si sporcano velocemente, appaiono grassi e unti alla radice e secchi alle punte, difatti un'altra conseguenza dei siliconi sono le fastidiosissime doppie punte. Se volete idratare e proteggere i vostri capelli, usate gli oli vegetali oppure l'alternativa naturale e realmente lucidante anti crespo: i Cristalli Liquidi Ecobio!! Io li amo ^_^


    3° posto Shampoo Herbal Essence Pantene, SunsilkElvive, Biopoint etc... sono prodotti troppo aggressivi perchè contengono molto sale e tensiottivi aggressivi che seccano tantissimo i capelli, causando prurito e irritazioni, talvolta forfora!! Inoltre tra i primi ingredienti contengono dimethicone, e altri ingredienti allergizzanti e dannosi che rilasciano formaldeide, cancerogena !!!
      2° posto Labello e burrocacao a base di cera microcristallina e paraffinum liquidum cioè petrolato puro sulle nostre labbra che può essere perfino ingerito!! Usando Burrocacao con paraffina si avranno labbra sempre più screpolate e secche, punti neri e brufoletti. Il Labello crea dipendenza, più lo usi più si seccano le labbra più continui ad usarlo. Invece il burrocacao vero, quello a base di burro di cacao, vitamina E, e ingredienti pregiati, non ha bisogno di essere applicato così spesso, basta una sola volta perchè è realmente efficace! Vi consiglio, quindi, di usare un Burrocacao fatto in casa a base di burro di karitè, burro di cacao e oli vegetali, oppure usare Burro di karitè puro, le labbra saranno veramente morbide, lisce e idratate.


          Se volete un prodotto naturale alternativo alla classica vaselina (anche lei dannosissima per le labbra e per la pelle) potete fare la mia BIO VASELINA, ovvero un balsamo labbra facilissimoburro unghie, utile anche per la pelle secca, per i Capelli e per lenire la pelle ;-) FACILISSIMO!!! 


          1° Posto Ovviamente chi, se non Il Malefico Olio Johnson's Baby ??!! :-D Chiamarlo olio è davvero troppo, in realtà è solo ed esclusivamente paraffina liquida, è un derivato del petrolio nudo e crudo!!! Questo prodotto non fa altro che seccare la pelle, causare brufoli, brufoloni e brufoletti, irritazioni, e punti neri. Ricordo ancora i brufoletti che mi venivano dopo averlo spalmato, avevo prurito, bolle, rossore... si, malefico credo che sia il nome giusto ;-) Dopo la ceretta provoca peli incarniti e irritazione della pelle!! Non compratelo nè per voi nè per i vostri bambini !! ..Poveri culetti dei bimbi :-( Inoltre usato sotto il sole causa ustioni della pelle anche gravi, rughe, macchie indelebili e invecchiamento precoce della pelle. Malefico. E basta!


             Qui cito tantissime marche famose e prodotti costosi, i cosmetici più odiati in assoluto, da non ricomprare!! Spero che vi sia utile per evitare Fregature. :-)

            Mi raccomando aiutatemi a diffondere queste informazioni, condividete questo post su Facebook, stampate la Lista degli Ingredienti dannosi e portatela con voi ;-) 


            FONTE: http://www.carlitadolce.com