giovedì 12 dicembre 2013

LUCE PULSATA

Depilazione Definitiva Con Luce Pulsata

Come Funziona?

La luce distrugge i bulbi piliferi e ostacola la ricrescita del pelo.

Come si svolgono le sedute?

Prima di tutto la zona da epilare viene rasata, quindi l'operatrice usa un manipolo speciale sulle zone da trattare. Al trattamento fa seguito la comparsa di un lieve rossore, che scompare nell'arco di qualche ora.

Ci sono controindicazioni?

Il trattamento è controindicato nei casi di gravidanza, persone facenti uso di medicinali che vietano l’esposizione ai raggi solari o persone con fototipo della pelle particolare.

Il trattamento è doloroso?

No, assolutamente. Alcuni descrivono una leggera sensazione per ogni emissione di luce. Per un'ora dopo il trattamento è possibile avvertire una leggera sensazione di bruciore, in genere tollerata.



Quali sono i vantaggi della foto depilazione con luce pulsata?

La foto depilazione con luce pulsata è attualmente la tecnica di depilazione meno dolorosa, più comoda e meno costosa a lungo termine. Ha inoltre una serie di vantaggi, come quelli di schiarire la pelle macchiata , eliminare notevolmente i problemi di follicolite. La tecnologia IPL (Luce Pulsata Intensa) nella foto depilazione offre un trattamento non invasivo per l'eliminazione dei peli superflui e risultati di lunga durata. A differenza di quanto avviene con la lunghezza d'onda fissa dei laser, con la tecnologia IPL è possibile selezionare la gamma dello spettro, per permettere di:
Adattare la lunghezza d'onda al colore della pelle, al colore dei peli ed alla profondità dei peli di ogni paziente.
Trattare efficacemente la maggior parte dei colori dei peli, nonché tutti gli spessori dei peli, da quelli sottili a quelli più spessi.





martedì 3 dicembre 2013

EPILAZIONE CON CERE

Specialisti anche nella epilazione con Cera

Ci sono diverse ragioni perchè le nostre  clienti preferiscono il Centro Estetico Soleluna. L’ epilazione con cera sembra una semplice operazione, ma va fatta con professionalità e competenza, usando prodotti di altissima qualità, non in vendita presso profumerie.

Le nostre epilazioni sono effettuate con cere naturali. Dopo la depilazione si applicano prodotti che alleviano eventuali irritazioni e proteggono la pelle.







·         Epilazione Bikini
·         Epilazione Brasiliana
·         Epilazione Intera (gambe e inguine)
·         Epilazione Parziale (mezza gamba)
·         Epilazione braccia, schiena, viso.

inoltre:


·         Luce Pulsata

epilazione mediante elettrocoagulazione indolore.

paul walker


sabato 30 novembre 2013

MI PRESENTO .....

Mi chiamo Eleonora ed esercito la professione di estetista, in qualità di titolare del Centro Estetico Soleluna di mia proprietà dal 2002.

Il centro è specializzato in epilazione a cera ed epilazione definitiva con trattamento di luce pulsata. 


Di seguito sono riportati dettagliatamente titoli di studio, corsi e abilitazioni caratterizzanti il 
mio curriculum professionale, costantemente in aggiornamento ed espansione:

·         Diploma di Qualifica Professionale scuola SNED di Gallarate - anno 1993
·         Diploma di Specializzazione Professionale scuola SNED di Gallarate - anno 1994
·         corso di Specializzazione di Riflessologia Plantare - anno 1993
·         corso avanzato di trucco - anno 1993
·         corso base "Metodo di Estetica Biologica Integrata" - anno 2002
·         corso "Benessere e Massaggio Benessere" - anno 2002
·         corso "La Diagnosi" - anno 2004
·         corso "Massaggio-Riequilibrio delle Armonie" - anno 2004
·         corso Massaggio-Riequilibrio delle Energie " anno 2005
·         corso base ricostruzione unghie " anno 2007
·         corso avanzato ricostruzione unghie - anno 2008
·         corso teorico e pratico "Trattamenti Termali" - anno 2008
·         corso avanzato di cavitazione " anno 2009
·         abilitazione all'utilizzo della tecnologia cavitazionale " anno 2009
·         abilitazione all'utilizzo della tecnologia LUCE PULSATA " anno 2010
·         attestato di partecipazione al Master base ricostruzione unghie in acrilico con Natalia Ryjkova anno 2010
·         attestato di partecipazione al Master “ french style “ in acrilico con Sàndor Marianna anno 2010
·         attestato di partecipazione al corso " stylist ciglia e sopracciglia " CON Marinella Mercolino  anno 2011
·         abilitazione all'utilizzo della tecnologia new health 9000  anno 2011
·         abilitazione all'utilizzo della tecnologia LUCE PULSATA tecnologia ksenon " anno 2011
·         corso di aggiornamento teorico / pratico ricostruzione unghie in gel con brillbird anno 2012
·         corso di micro pittura nail art con brillbird anno 2012
·         corso di micro pittura e nail art mix anno 2012
·         corso di specializzazione eyelash extension anno 2013
·         corso di specializzazione mascara semi permanente anno 2013
·         corso di specializzazione gel & lac con brillbird anno 2013
·         corso di specializzazione smalto semipermanente anno 2013
·         corso di specializzazione in epilazione a CERA e epilazione definitiva con LUCE PULSATA
·         ...inoltre vari corsi di aggiornamento sui prodotti e trattamenti.

giovedì 28 novembre 2013

Depilarsi a casa: lametta o ceretta?

La depilazione risale ai tempi degli antichi Egizi e nel Medio Oriente. A quei tempi si preparava una miscela di zucchero, limone e acqua calda, usandola come oggi noi usiamo la ceretta, ossia mediante "strappo" con un tessuto.
Oggi, dopo secoli, questo sistema continua ad essere il preferito.
Se non vi interessa una depilazione definitiva con Luce Pulsata, eccovi alcuni motivi per i quali i nostri esperti consigliano la cera:

* con la cera, niente peli per almeno 2 o tre settimane
* con la lametta, i peli tornano in due giorni
* con la cera non appaiono ombrature, e la pelle risulta più liscia
* la lametta provoca ombrature, l'equivalente della "barba delle ore 17.00" per l'uomo
* con la cera la ricrescita risulta debole, con la lametta la pelle risulta con effetto "raspa"
* con la cera parte della ricrescita è interna, quindi impercettibile






La lametta crea spesso infiammazioni e bollicine, rendendo necessario l'uso di creme antinfiammatorie.

E le creme depilatorie?

I cosmetici depilatori sono un metodo indolore e piuttosto rapido, ma meno pratico. Questi prodotti sono a base di acido tioglicolico, che agisce indebolendo la struttura del pelo senza danneggiare o intaccare la radice. Si tratta di una sostanza particolarmente aggressiva, non solo per il pelo, ma anche per pelle e unghie; per questo motivo è opportuno fare attenzione perchè può provocare fastidiose irritazioni.
Da non applicare su cute lesa e sul viso.



lunedì 25 novembre 2013

Unghie ingiallite causa


unghie-ingiallite-cause
Per una donne le unghie sono una delle cose fondamentali nella cura dell’aspetto. Non tutte, però, oltre a smaltarle e limarle, danno peso a ciò che potrebbe renderle più belle ed eleganti. Una delle cause peggiori che può rovinare le nostre curatissime unghie è senz’altro il giallore che si accumula al di sopra di esse. Ma quali sono le cause che rendono le unghie ingiallite?
Per prima cosa il fumo. Eh si, care donne! Il fumo c’entra sempre e dovete purtroppo farvene una ragione. Quante di voi fumatrici incallite possiedono delle unghie ingiallite? Di sicuro la maggior parte delle donne che le possiedono non possono che esserlo.
La seconda causa ricade nella carenza di vitamine. Mentre la mancanza di calcio le rende più bianche del dovuto, la mancanza di alcune vitamine le ingiallisce.
Terza causa: l’uso di smalti di non qualità. Anche questo è un aspetto che non dovrebbe essere sottovalutato. Utilizzare degli smalti che non si curano affatto dei pigmenti contenuti al loro interno, talvolta nocivi e macchianti.
Altre cause che possono ingiallire le vostre unghie sono il diabete e la micosi.
Badate bene dunque, oltre che a curare l’aspetto delle vostre unghie, alla loro salute!

mercoledì 6 novembre 2013

LA VERITà SULl'olio baby johnson! .....





Sapevate che il “Baby Olio” altro non e’ che paraffina liquida?

A parte l’assurdita’ del prezzo per una materia prima tanto scadente, c’e’ l’insulto dell’ invitarci ad “idratare” la pelle dei nostri bimbi con olio minerale.

“PETROLATUM, PARAFFINUM LIQUIDUM, MINERAL OIL sono derivati dalla raffinazione del petrolio, inquinanti, non biodegradabili, recentemente inseriti dalla direttiva europea tra i cancerogeni di classe II.
La paraffina è stata dichiarata cancerogena dalla comunità europea; tuttavia a causa di un cavillo (è cancerogena per via delle impurità contenute, ma se un produttore sostiene che la sua è pura, può inserirla nel cosmetico) è ancora ampiamente utilizzata. Per quale motivo? Costa poco e non irrancidisce.
Nel prodotto ricopre la funzione di condizionante, solvente, emolliente.
Poiché non e’ possibile aggiungere materialmente acqua alla pelle, infatti, l’unico potere idratante esercitato da un cosmetico è limitare l’evaporazione dell’acqua presente sulla sua superficie, la paraffina “idrata” formando una vera barriera tra l’epidermide e l’ambiente.
Tale barriera però è innaturale, composta da molecole estranee a quelle dello strato idro-lipidico della pelle (la miscela di grasso e acqua distribuita sull’epidermide che costituisce il’idratazione naturale). La traspirazione ne risulta ostacolata, i germi presenti restano intrappolati dalla paraffina e provocando irritazioni e favorendo l’acne, specialmente su pelli predisposte. Sono pertanto composti comedogenici, che creano un “tappo” sui follicoli piliferi, facendo sì che cheratina, sebo, polvere si ossidino e formando gli odiosi “punti neri”, ovvero i comedoni.
Spesso l’eccesso di untuosità della pelle è causata dal petrolio e dalla sua azione di “soffocamento”: alcuni neonati soffrono di vere e proprie dermatiti da petrolatum.
I prodotti per bambini sono quelli più a rischio, da questo punto di vista.

Ecco l’INCI del famoso olio baby johnson - DA EVITARE:
paraffinum liquidum, isopropyl palmitate, parfum PPT1397

Lettura semplificata INCI: paraffina per la quasi totalità del prodotto (le sostanze presenti in quantità maggiore sono poste all’inizio dell’elenco), un legante/emolliente/solvente, profumo sintetico (probabilmente allergizzante.”

Compriamo del buon olio di mandorle o usiamo piuttosto anche olio di oliva, ma lasciamo il Baby Olio ad ammuffire sugli scaffali in compagnia di altra robaccia.


fonte http://www.facebook.com/notes/raffaele-scardicchia/la-verit%C3%A0-sullolio-baby-johnson-/443207215990

Cellulite: aspre critiche di Altroconsumo per Somatoline





Non è un integratore alimentare, dunque non è un parafarmaco, ne deriva che stiamo parlando di un farmaco che viene venduto con un battage pubblicitario che ad un farmaco non sarebbe concesso, con una pubblicità che Altroconsumo dichiara essere aggressiva e piena di scorrettezze.
Stiamo parlando di Somatoline, il prodotto anticellulite propagandato con leggerezza e senza quel criterio che regola la materia in fatto di farmaci, basando il tutto sul fatto che la cellulite non è una malattia ma una condizione.
Si infiamma a questo punto la presa di posizione di Altroconsumo che afferma che per combattere la cellulite meglio seguire una dieta sana e uno stile di vita adeguato: “Le fonti più accreditate suggeriscono questi sistemi: dieta ricca di fibre (frutta, verdura, cibi integrali), bere molta acqua, fare esercizio fisico regolare, mantenere il peso corretto, non fumare. I pochi studi esistenti smentiscono che esistano altri trattamenti efficaci per ridurre la cellulite: mancano le prove di efficacia sulle creme per uso locale”.
Se dunque Somatoline è un farmaco, ci si chiede quali prove scientifiche supportano i benefici sbandierati e che il prodotto sia un farmaco lo dimostrano i due principi attivi che compongono il preparato, ovvero, la levotiroxina e l’escina; il primo è un ormone utilizzato per eventuali disquilibri tiroidei, solo questo particolare dovrebbe fare aprire gli occhi ai consumatori ben sapendo di come possa mutare il proprio benessere psicofisico quando la tiroide smette di funzionare bene; sull’escina invece da ricordare che parliamo di un farmaco antiedemigeno, ovvero, per ridurre gli edemi, anche in questo caso, non sarebbe male rivolgersi al medico, non foss’altro perché i farmaci che contengono tale sostanze di norma vengono venduti previa presentazione di ricetta medica. Il consiglio finale di Altroconsumo? Consigliatevi con il medico, se proprio volete usare questa crema”.
Fonte foto: Somatoline

ALLARME ABUSIVISMO


giovedì 17 ottobre 2013

Analisi del deodorante Dove

Questo prodotto della Dove presenta la bellezza di 9 ingredienti che sono stati inseriti nella lista dei 26 prodotti accusati di poter causare reazioni allergiche.


dove3

Ilprimo ingrediente in lista (cioè quello con maggior concentrazione) risulta essere atossico r l’essere umano ma è sotto accusa per la scarsa biodegradabilità trans Analisi del deodorante Dove ed il conseguente bioaccumulo.
Il secondo ingrediente invece è un derivato dell’alluminio e,nonostante non vi siano studi che accertano la sua pericolosità riguarda la formazione di tumori,è stato dimostrato che può causare disturbi neurologici.
Infine il prodotto presenta più di 20 ingredienti e solo 4 sono verdi
Di seguito la lista complete dagli ingredienti:
rr2 Analisi del deodorante Dove Cyclopentasiloxane: appartiene alla famiglia dei siliconi.È un olio volatile a bassa viscosità che evapora rapidamente a contatto con la pelle. Si presenta come un liquido limpido, inodore, atossico e non sensibilizzante. Non penetra nella cute. È compatibile con una grande varietà di ingredienti cosmetici.Di recente, i ciclosiliconi sono sotto accusa per la loro scarsa biodegradabilità e il conseguente bioaccumulo.
r1 Analisi del deodorante Dove Aluminum zirconium tetrachlorohydrex GLX:è un preparato utilizzato come antitraspirante in molti prodotti deodoranti.Viene largamente utilizzato in questo campo per la sua capacità di chiudere i pori della pelle e impedire la produzione di sudore.Ovviamente il sudore non scompare ma rimante all’interno della ghiandola sudoripara causando gonfiore.Non ci sono ricerche valide che legano questi antitraspiranti alla formazione di tumori alle ascelle o al seno ma può causare allergia ed irritazione.Alluminio è stato riconosciuto come una neurotossina umana nel 1886 ed è stato ben dimostrato che l’accumulo di alluminio nel cervello può causare disturbi neurologici
vv3 Analisi del deodorante Dove Stearyl Alcohol: è un alcol grasso di origine naturale completamente saturo.Viene usato come emolliente e fattore di consistenza della fase grassa.Come tutti gli alcoli grassi solidi, viene utilizzato principalmente come fattore di consistenza nelle formulazioni cosmetiche, dove conferisce viscosità al prodotto senza appesantirlo e ne migliora la scorrevolezza e la stendibilità sulla pelle.
r1 Analisi del deodorante Dove C12-15 Alkyl Benzoate: utilizzato in cosmesi per le sue proprietà emollienti. È un liquido trasparente ad alta polarità, bassa viscosità ed è insolubile in acqua.Quando applicato sulla pelle, presenta una buona stendibilità e lascia una sensazione asciutta e non oleosa. Il C12-15 Alkyl Benzoate non è tossico, né irritante.
r1 Analisi del deodorante Dove PPG-14 Butyl Ether: In generale la sigla PEG e PPG sono indice della presenza di molecole petrolifere.
vv1 Analisi del deodorante Dove Hydrogenated castor oil:Si tratta di un estratto idrogenato dell’olio di ricino.Può essere impiegato negli antitraspiranti spray, in cui riduce i fenomeni di coagulazione dei sali di alluminio. Non presenta particolari controindicazioni. E’ un ingrediente sicuro.
g1 Analisi del deodorante Dove parfum
rr2 Analisi del deodorante Dove dimethicone: il vero nome è polydimethylsiloxane (PDMS), appartiene al gruppo dei siliconi; è molto usato in alcuni medicinali contro il meteorismo intestinale ma anche nelle lenti a contatto, in alcuni prodotti alimentari (in moltissimi fast food) e  per la cura del corpo perché riduce la tensione superficiale, rompe le schiume. E’ generalmente considerato innocuo per l’uomo ma altamente inquinante per l’ambiente, negli shampoo serve a far diventare i capelli luminosi e lisci perché forma una barriera idrorepellente e lucidante.
g1 Analisi del deodorante Dove polyethylene:è la più comune plastica,per intenderci quella che viene utilizzata per le buste della spesa.
vv1 Analisi del deodorante Dove Helianthus annuus seed oil: è il comunissimo olio di semi di girasole utilizzato come emoliente
r1 Analisi del deodorante Dove Steareth-100: non sicuro per l’uso su cute lesa o danneggiati.Vi sono degli studi riguardante una sua bassa tossicità per il corpo umano ed è sospettato essere una tossina per l’ambiente
rr2 Analisi del deodorante Dove BHT: Il BHT è un antiossidante primario, cioè un donatore di idrogeno che agisce interrompendo la reazione a catena innescata dai radicali liberi che porta alla degradazione degli acidi grassi. Questa caratteristica gli permette, in combinazione con antiossidanti secondari (sequestranti e filtri UV), di ritardare l’irrancidimento degli olii vegetali.
Il Cosmetic Ingredient Review (CIR) ha stabilito dei limiti di dosaggio per questa sostanze ( 0,5 % max) a causa del suo dubbio profilo tossicologico e del potenziale potere irritante su cute e mucose a concentrazioni più elevate.
vv1 Analisi del deodorante Dove Citric acid: è un derivato del limone ed è utilizzato in cosmesi e nei detersivi per ridurre gli effetti della “durezza dell’acqua”, come ammorbidente ed anticalcare.
g Analisi del deodorante Dove Alpha isomethyl ionone: fragranza usata per rendere più appetibili i prodotti cosmetici, è considerata altamente allergizzante e deve essere segnalata dall’etichetta  quando la percentuale supera lo 0,001% nelle creme e lo 0,01% nei prodotti da risciacquo.
g Analisi del deodorante Dove Benzyl Alcohol: è un composto organico aromatico.Si trova in natura in diverse piante, in particolare è il componente di alcuni oli essenziali.Poiché l’estrazione è molto costosa, viene generalmente impiegato l’analogo sintetico.Come conservante, ne è consentito l’uso nei cosmetici fino a una concentrazione massima dell’1%. Poiché in soggetti predisposti può innescare reazioni allergiche, Benzyl Alcohol rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti
g Analisi del deodorante Dove Benzyl benzoate: E’ una fragranza ottenuta sinteticamente che si presenta sotto forma di liquido incolore, insolubile in acqua, dall’odore caratteristico. Ha proprietà fissanti del profumo, conservanti e solventi.Benzyl Benzoate rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Considerato il suo potere potenzialmente sensibilizzante non dovrebbe essere impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica.
g Analisi del deodorante Dove Benzyl Salicylate: Il Benzyl Salicylate possiede una debole capacità di assorbire le radiazioni UVB ed è stato il primo filtro UV.Il Benzyl Salicylateè una fragranza contenuta in molte profumazioni utilizzate per rendere più gradevoli un’ampia tipologia di prodotti cosmetici.A causa del potenziale sensibilizzante, il Benzyl Salicylaterientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Data la sua intensa capacità sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle sensibile o studiata per applicazioni in zone cutanee più delicate .
rr2 Analisi del deodorante Dove Butylphenyl Methylpropional: è una fragranza di origine sintetica che si presenta sotto forma di liquido incolore o tendente al giallo con un potente odore floreale.A causa del potenziale sensibilizzante, Butylphenyl Methylpropional rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Considerato il suo potere sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica.
g1 Analisi del deodorante Dove Citronellol:  è usato come profumo nei prodotti cosmetici
g1 Analisi del deodorante Dove Geraniol: Si presenta come un olio chiaro a giallo pallido insolubile in acqua, ma solubile in molti solventi organici comuni. Ha odore di rosa. Geraniol ha inoltre proprietà deodoranti, aromatizzanti, repellenti-antizanzara.Geraniol è una fragranza contenuta in molte profumazioni che rendono più gradevoli  prodotti cosmetici di ogni tipo.A causa del potenziale sensibilizzante, Geraniol rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Considerato il suo potere potenzialmente sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica. 
g1 Analisi del deodorante Dove Hexyl Cinnamal:aromatizzante ma in alte quantità può essere tossico.Rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.Rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti
r1 Analisi del deodorante Dove Hydroxcitronellal: è un’aldeide contenuta in diversi oli essenziali naturali, come lavanda e ylang ylang.Si tratta quindi un composto aromatico usato in profumeria per la sua capacità di conferire ai prodotti a cui viene aggiunto una tipica profumazione floreale.Hydroxycitronellal è una fragranza contenuta in molte profumazioni che rendono più gradevoli prodotti cosmetici di ogni tipo, da quelli dedicati alla detersione, a quelli per la cura del corpo e del viso.A causa del potenziale sensibilizzante, Hydroxycitronellal rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti
r1 Analisi del deodorante Dove Isoeugenol: E’ contenuto principalmente nell’olio di noce moscata, ma si trova anche in altri oli essenziali. Isoeugenol è una fragranza contenuta in molte profumazioni che rendono più gradevoli prodotti cosmetici di ogni tipo, da quelli dedicati alla detersione, a quelli per la cura del corpo e del viso.A causa del potenziale sensibilizzante, Isoeugenol rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti.La concentrazione massima autorizzata nel prodotto cosmetico finito è pari allo 0,02%. Considerato il suo potere sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica.
g1 Analisi del deodorante Dove Limonene: è un idrocarburo ed è utilizzato in cosmesi per il suo forte odore di arancia o limone. E’ presente anche nelle bucce di questi frutti, da cui prende il nome. E’ noto per le sue proprietà sgrassanti ed è usato anche nel campo del restauro e dei prodotti casalinghi. Tuttavia alcuni anni fa è stata aperta un’inchiesta che  denuncia l’utilizzo di limonene per prodotti domestici e cosmetici (si usa anche nei dentifrici!) derivato da copertoni di automobili. Addirittura sarebbe per questo che abbiamo le zanzare tigri in Italia, perché sarebbero arrivate tramite piccole riserve d’acqua nei copertoni!  ”Secondo un esperto della associazione ambientalista, i vecchi copertoni d’auto in cui viaggiano le zanzare sono impiegati per produrre detersivi. L’introduzione della zanzara tigre in Italia? E’ colpa dei detersivi al limone. Lo sostiene l’esperto del Wwf, Stefano Petrella. (…) ‘La recente riscoperta dei prodotti biologici – sottolinea Petrella – ha favorito l’immissione sul mercato di prodotti che fingono di riscoprire ricette tradizionali: bicarbonato e menta nel dentifricio, aceto nello shampoo,limone (verde, concentrato) nel detersivo piatti.Da dove viene la quantità di limoni necessaria per produrre le tonnellate di detersivo al limone? E gli inglesi o gli scandinavi (che non sono certotra i più fiorenti produttori di agrumi) come fanno? Semplice, con i copertoni.Si grattugia il copertone, lo si distilla ben bene e si ottiene un idrocarburoterpenico, il limonene, che aggiunto a un comune detersivo lo fa diventare ‘al limone’. In Italia si importano annualmente, secondo l’Istat, dalle 13 alle 16 milioni di tonnellate di copertoni usati: circa il 4-6% di questi copertoni provengono da aree endemiche della zanzara tigre, principalmente il sud degli Stati Uniti ma anche Giappone e Taiwan. Secondo l’Istituto superiore di Sanità l’importazione di copertoni usati in Italia andrebbe regolamentata, con severi controlli e disinfestazioni, per limitare la variabilità genetica delle popolazioni ormai esistenti ma anche per evitare l’accidentale introduzione di virus esotici.”
( http://www.uppi-bologna.it/images/00pdf/casasicura.pdf pag 37)
g1 Analisi del deodorante Dove Linalool: è usato come profumo per i prodotti cosmetici

Articolo liberamente tratto da “http://saicosamangi.org/dove-original-stick-deodorante/”